Europee, Schlein: “Pd partito che cresce di più, Meloni stiamo arrivando”

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(Adnkronos) “Il messaggio è chiaro, Giorgia Meloni stiamo arrivando”. Così la segretaria Pd Elly Schlein in conferenza stampa al Nazareno sul risultato dem alle elezioni Europee. “E’ una bella giornata per il Pd. Siamo il partito che cresce di più dalle politiche, 10 punti dai sondaggi dall’inizio dello scorso anno, 2 in più dalle europee del 2019, 7 punti in più al sud rispetto alle europee. La distanza da FdI si è assottigliata: da 2 milioni a un milione di voti”, ha sottolineato. 

“Il Pd è il perno indiscusso per la costruzione dell’alternativa”, ha affermato ancora Schlein ricordando come “dopo le politiche in tanti ci davano per morti, oggi siamo più vivi che mai”. Dem sono “l’alternativa alla destra più credibile. Non intendo fare mezza polemica con le altre forze di opposizione, dico che quando sono arrivata i rapporti di forza erano altri, oggi siamo per distacco la prima forza di opposizione, per questo sentiamo la responsabilità della costruzione dell’alternativa. Continueremo a lavorare testardamente unitari”.  

Con la premier Meloni “ci siamo sentite, come normale che sia, per farci i complimenti per i reciproci risultato positivi”. Mentre “non ho ancora sentito Giuseppe Conte, senz’altro lo sentirò presto. Io continuo a lavorare per costruire una coalizione progressista sui temi concreti”.  

“Ci sono segnali preoccupanti dell’avanzare dei nazionalisti ma non hanno i numeri per costruire un’alternativa”, ha quindi affermato Schlein sottolineando come la delegazione Pd “sarà la prima insieme a quella di Pedro Sanchez e dei socialisti spagnoli” nel gruppo S&D. “La famiglia popolare europea ha il primo gruppo in Parlamento, a guidare la presidenza della commissione è il candidato della famiglia che ha un voti in più alle europee. Noi faremo pesare la forza dei socialisti sul programma europeo. Dialogheremo, ma abbiamo intenzione di fare valere il nostro peso in questa trattativa”, ha detto a chi le chiedeva della nuova commissione Ue e di una possibile maggioranza Ursula bis.