(Adnkronos) Milano, 15 luglio 2024– Da sempre la Norvegia si è contraddistinta per essere un’eccellenza in campo culinario, in particolare perché proprio questo Paese e in particolare le Isole Lofoten – è l’unico produttore al mondo dell’inconfondibile Stoccafisso di Lofoten IGP.
Ma qual è il segreto di questa prelibatezza gastronomica tanto amata dagli italiani?
Il gusto inimitabile che contraddistingue lo Stoccafisso di Lofoten IGP è il risultato di un processo di lavorazione davvero unico e naturale. Viene prodotto principalmente dallo skrei -il merluzzo artico stagionale che viene pescato al di sopra del circolo polare artico tra febbraio e aprile.
In questi mesi il merluzzo artico Norvegese lascia il suo habitat nel Mare di Barents per arrivare alle Isole Lofoten dove depone le uova. Infatti, proprio in questo periodo dell’anno le temperature e il perfetto equilibrio di vento, sole e pioggia rendono quest’area ideale per far essiccare il merluzzo all’aperto su apposite rastrelliere lungo la costa. È quindi proprio la natura a trasformare questo pesce in uno stoccafisso unico e di alta qualità.
In questo angolo del Nord Europa è nato il Consorzio Tørrfisk fra Lofoten AS, che oggi riunisce decine di produttori che seguono un metodo di produzione tradizionale per lo stoccafisso che nel 2014 ha ottenuto il marchio IGP dall’Unione Europea, a garanzia della sua qualità e origine, ed è oggi uno dei prodotti ittici maggiormente ricercati e scelti dagli chef di tutto il mondo.
Si tratta del primo prodotto norvegese ad aver ottenuto tale riconoscimento.
La garanzia della sua origine, della qualità e dei particolari metodi di conservazione e lavorazione rendono la filiera dello Stoccafisso di Lofoten IGP un’eccellenza alimentare unica al mondo, che evidenzia quel legame indissolubile tra lo stoccafisso e le Isole Lofoten.
Inoltre, le condizioni naturali di questo territorio, unite alla cultura e all’esperienza secolare norvegese, rendono lo stoccafisso un prodotto sano, versatile e sostenibile, ricco di proprietà nutritive, ideale per un’alimentazione corretta ed equilibrata.
Ed è proprio per questo che è molto apprezzato in particolare dagli italiani: da anni è presente nella tradizione culinaria del Bel Paese soprattutto in Veneto, Liguria, Campania, Calabria e Sicilia. L’Italia si conferma il mercato più importante per lo stoccafisso Norvegese, come emerso durante l’annuale seminario su stoccafisso e baccalà Norvegese organizzato dal NorwegianSeafoodCouncil lo scorso 22 maggio 2024.
Dai dati presentati della ricerca NielsenIQ si evince come nel 2023 lo stoccafisso abbia registrato un aumento sia per quanto riguarda il valore delle vendite (+18%) sia al volume (+ 11,1%)*rispetto al 2022, aumento confermato da un maggior numero di consumatori soprattutto in Liguria e Sicilia e guidato principalmente da due fattori, tradizione e cultura dello stoccafisso, insieme ai benefici per la salute e al gusto inconfondibile.
La Norvegia, dunque, sempre più protagonista nel panorama mondiale della gastronomia e anche della cultura, un connubio di eccellenza che quest’anno è stato confermato dalla nomina di Bodø, città della Norvegia settentrionale situata nella Contea di Nordland, come Capitale Europea della Cultura e dalla scelta del Bocuse d’Or, il prestigioso campionato mondiale di cucina per cuochi a cadenza biennale, che quest’anno ha organizzato la finale europea proprio in Norvegia, a Trondheim, città soprannominata “Casa dei sapori nordici”, che ha visto tra i protagonisti proprio lo stoccafisso. Un’ulteriore conferma del ruolo che il Paese ricopre nel mondo culinario, grazie alle sue eccellenti materie prime.
Lo Stoccafisso di Lofoten IGP è un ottimo ingrediente per preparare piatti della tradizione, ma non solo: basta rispettare il suo sapore deciso, utilizzando abbinamenti semplici, anche inusuali, per renderlo ancora più invitante, come insegnano tanti rinomati chef.
Scopriamo come preparalo con una ricetta che coniuga perfettamente tradizione e innovazione di Anne Cecilie Pedersen, Chef e proprietaria del Querini Pub &Restaurant a Røst.
*Fonte: NIQ Trade*Mis
ORZOTTO CON STOCCAFISSODI LOFOTEN IGP
Ingredienti per 4 porzioni
600-800 g stoccafisso ammollato di Lofoten IGP
200 g orzo perlato
50 g carote
50 g sedano
50 g cipolla
2 spicchi d’aglio
2 cucchiai di olio d’oliva
1 dl di vino bianco secco
5 dl di brodo vegetale o di pollo (meglio una combinazione dei due)
2 cucchiai di burro
1 cucchiaino di pepe
sale q.b.
PREPARAZIONE ORZO
Tagliare le carote, il sedano e la cipolla a dadini, tritare l’aglio e rosolare leggermente le verdure nell’olio d’oliva. Aggiungere l’orzo e lasciarlo tostare per 1 minuto.
Aggiungere il vino bianco e il brodo poco alla volta, come quando si prepara il risotto.
Aggiustare di sale e pepe e aggiungere il burro poco prima di servire.
PREPARAZIONE STOCCAFISSO
Portare a ebollizione l’acqua salata.
Aggiungere i filetti di stoccafisso e portare delicatamente a ebollizione.
Lasciare sobbollire il pesce per circa 6-7 minuti prima di servire.
Disporre l’orzotto su un piatto, adagiare i pezzi di pesce sopra e condire con olio alle erbe.
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