Giorgia Meloni ‘acchiappapreferenze’ alle elezioni Europee. La presidente del Consiglio, capolista ovunque, è risultata di gran lunga la più votata in assoluto, con numeri da capogiro, vincendo la sfida a distanza con Elly Schlein (in due delle cinque circoscrizioni erano candidate tutte e due). Ma oltre alle due leader, sono diverse le candidate che hanno fatto registrare ottimi risultati per un voto europeo che si segnala come particolarmente ‘rosa’.
Meloni ha fatto il pieno di preferenze ovunque. Nella circoscrizione nord occidentale ne ha prese 623.188. Nel Pd la capolista era Cecilia Strada che, se pure a debita distanza dalla premier, può vantare un ottimo ‘bottino’: 282.959 voti, risultando al primo posto nella sua lista. Nella circoscrizione nord orientale 493.717 preferenze per una Meloni ‘pigliatutto’. Al Centro andava in scena il duello Meloni-Schlein, entrambe capolista. Netto l’esito: 458.603 preferenze per la premier, 121.818 per la leader dem.
Tra le altre candidate si segnala nel M5S Carolina Morace, la più votata tra i pentastellati con 22.792 voti. Al Sud ancora Meloni protagonista, con 549.413 preferenze. Qui, nel Pd, a dare ‘filo da torcere’ alla premier è stato in realtà un uomo: Antonio Decaro con i suoi 495.859 voti. Però al secondo posto tra i dem è risultata Lucia Annunziata, che può vantare 240.967 preferenze. Nelle isole ancora il faccia a faccia Giorgia-Elly: 242.280 voti per la premier, 84.719 per la segretaria Pd. Qui, però, si segnala la performance di un’altra candidata: Ilaria Salis, la più votata in Avs con 50.402 (più del generale Vannacci, fermo a 35.178 voti e secondo nella Lega).