venerdì, Marzo 29, 2024

Homeimmediapress/economia-finanzaL'ONU chiede sviluppo sostenibile e Hara Life risponde con un progetto imprenditoriale...

L’ONU chiede sviluppo sostenibile e Hara Life risponde con un progetto imprenditoriale green a sostenibilità diffusa

 

Milano, 16 novembre 2021 – Hara Life lancia il suo progetto imprenditoriale e batte il record di raccolta fondi, in una fase storica di difficoltà e di ripresa graduale dell’economia. 

 

Il modello di business adottato è incentrato su driver in linea con i dettami dell’ONU per uno sviluppo sostenibile: 

 

• benessere della persona (well being) e stile di vita eco-sostenibile; 

• valorizzazione territoriale e riqualificazione immobiliare, in particolare di edifici rurali di borghi storici; 

• utilizzo dei plus del digitale e dell’innovazione tecnologica, applicata sia alla progettazione sia allo sviluppo immobiliare, sia all’ambito salutistico, con la possibilità di misurare, ad esempio, lo stato di salute del sistema neurovegetativo e proporre agli ospiti suggerimenti e percorsi per ritrovare o migliorare il proprio equilibrio; 

 

e la risposta da parte del mercato è subito entusiasmante.  

 

Lo dimostrano i fatti. Di seguito le principali numeriche sin qui realizzate: 

 

• 540 mila euro raccolti in pochi mesi, adottando la leva del crowdfunding immobiliare, in particolare la piattaforma Trusters, leader in questo settore, che ha consentito di chiudere una tranche da 180 mila euro in sole 4 ore;  

• oltre 600 mila euro già sottoscritti in occasione del primo aumento di capitale sociale;  

• ulteriori 600 mila euro, quote non ancora sottoscritte, rese disponibili lo scorso 4 novembre, con delibera di aumento del capitale sociale, che rimane aperto sino al 31 maggio 2022, per tutti coloro che non vogliono perdere la possibilità di partecipare e di beneficiare dei molteplici vantaggi di questo innovativo progetto.  

 

Il progetto, elaborato e sviluppato da Hara Life, è stato citato anche nel 6° report italiano sul crowdinvesting presentato dal Politecnico di Milano, come case study di riqualificazione di edifici rurali a uso abitativo e destinazione turistico-ricettiva, per un Well-being Resort ecosostenibile con la formula innovativa di “Albergo Diffuso”. Il territorio è quello delle Dolomiti, nel Parco Naturale Adamello Brenta, riserva della Biosfera UNESCO e area naturale protetta più vasta del Trentino, arricchita dalle Terme curative di Comano. Il Borgo è quello storico montano di Sclemo, frazione del Comune di Stenico che l’ha patrocinato. 

“Crediamo nella sinergia con l’ambiente naturale e con la comunità locale per valorizzare il territorio e le risorse locali”, afferma Nicola Zucca, Founder. “Gli ospiti saranno accompagnati dalla natura a vivere esperienze memorabili, sia dal punto di vista eno-gastronomico, gustando le prelibatezze genuine del territorio, sia dal punto di vista delle tante attività sportive e le occasioni di leisure offerte”.  

 

Un modello di albergo diffuso rispondente, specie dopo la pandemia che ha cambiato le priorità del viaggiatore, a una forma di turismo lungimirante e replicabile, a sostegno dell’economia del territorio. Sorte in mezzo alla natura e in contesti ricchi di fascino, dove non vi è rischio di ressa, dislocate in spazi ampi, integrati con i residenti e in armonia con la comunità locale, provviste di tutti i comfort, le strutture di tipo “orizzontale” non devono ricorrere alla creazione di un unico edificio centralizzato, a differenza degli alberghi tradizionali con struttura “verticale”, e consentono al turista un’esperienza più autentica, inclusiva e variegata del luogo, soggiornando per brevi periodi in uno o nell’altro edificio.  

Gli edifici oggetto di recupero sono grandi e affascinanti casali, ormai inutilizzati, composti da due piani di archi in pietra, con i piani superiori in legno e pietra, verranno trasformati in tante unità abitative. 

 

“Ad oggi, prosegue Zucca, siamo pronti ad avviare i cantieri sul primo condominio/edificio e a lanciare l’apertura delle vendite dei primi 6 appartamenti, con prezzi oscillanti tra 105 mila e 170 mila euro e pagamenti accessibili: acconto 20% e saldo al rogito con mutuo convenzionato a 10 anni. Due le formule proposte per sostenere l’investimento: Property management per la messa a reddito nei periodi di inutilizzo; oppure Buy-to-rent, formula che prevede l’incasso di un canone di locazione e un prezzo di rivendita garantito, +30% oltre a ulteriori benefit. Proseguiremo poi le vendite di altri appartamenti man mano che saranno avviati i cantieri dei primi 4 edifici. Il recente aumento di capitale genererà risorse per l’avvio di ulteriori sviluppi su altri 3 edifici, inserendo una proposta di unità destinate a prime case – vista la richiesta specifica. La consegna e l’apertura dell’Albergo diffuso sono previste per la stagione estiva 2023. 

 

Per maggiori informazioni sulla società www.haralife.com
 

Modulo di contatto: https://www.haralife.com/it/contactenos/
 

 

RELATED ARTICLES

LEAVE A REPLY

Please enter your comment!
Please enter your name here

Most Popular

Recent Comments