(Adnkronos) ”Fatemi prendere le scarpe, fatemi prendere le scarpe”. Queste le parole pronunciate dall’ex presidente Donald Trump dopo aver avuto la certezza che il ventenne che gli aveva sparato era stato messo fuori gioco e prima di lasciare il palco dove stava tenendo un comizio in Pennsylvania. Lo rivela la Cnn, che ha diffuso un audio di quei concitati momenti. “Giù, giù, giù”, ha detto un agente della sicurezza dopo che uno dei colpi sparati dall’attentatore ha ferito Trump. Nella registrazione si sentono diverse voci di agenti: uno dice “su!”, un altro “le scale sono pronte, le scale sono pronte”. Si sente anche Trump, ma le sue parole sono indistinte. Altri agenti salgono sul palco, alcuni con fucili d’assalto in mano. I sostenitori di Trump sullo sfondo sembrano scioccati, mentre alcuni riprendono la scena con i loro telefoni.
Dopo aver sentito che l’aggressore è a terra, Trump e gli agenti si alzano. “Lasciatemi prendere le scarpe, lasciatemi prendere le scarpe”, ha detto Trump mentre un agente risponde: “Ci penso io, signore, ci penso io, signore”. Trump insiste: “Lasciatemi prendere le scarpe”. Un altro agente gli dice ”aspetta, ha la testa insanguinata”. E all’agente che gli dice “signore, dobbiamo spostarci al…”, Trump risponde: “Lasciatemi prendere le scarpe”. A questo punto l’agente donna dice “ok” prima di dire qualcosa sulle scarpe che però non si distingue. Trump interviene quindi per dire ”aspetta, aspetta, aspetta” e poi fa un gesto di saluto al pubblico e pronuncia la parola “lotta” tre volte, un gesto accolto con applausi dalla folla.