Europee: dopo Nuoro altri ultracentenari ai seggi in Sardegna

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Pochi elettori sardi finora alle
urne, ma alcuni ultracentenari mai si sarebbero persi questo
appuntamento con le urne. Ieri l’ingegnere di Nuoro Sebastiano
Maccioni, 106 anni il 4 novembre prossimo; oggi zia Teresina,
101 candeline spente nel marzo scorso, la nonnina di Esterzili,
560 abitanti nella provincia del sud Sardegna.

   
Sebastiano vive nel capoluogo barbaricino, è laureato in
matematica e ingegneria e legatissimo al fratello Antonio, 102
anni da qualche mese, lui è laureato in chimica e farmacia e ha
lasciato Nuoro per trasferirsi a Cagliari. Sono i due
sopravvissuti di otto figli di una famiglia di agricoltori. “Ho
votato anche per la Costituente. Da quando è stato istituito il
diritto di voto ha raccontato dopo il voto all’ANSA non ho
mai mancato un appuntamento. È un dovere oltre che un piacere:
ogni cittadino dovrebbe sentire la voglia e il desiderio di
votare”.

   
La stessa passione anima Teresa Loi, per tutti zia Teresina.

   
Questa mattina poco dopo le 9 dalla sua abitazione si è diretta
al seggio dove ha votato convinta sia per le Europee che per le
Comunali. “Un diritto ma soprattutto un dovere”, ha detto a
scrutatori e scrutatrici nel racconto pubblicato dall’Unione
online. Nata e cresciuta a Esterzili, penultima di nove figli,
ha vissuto sempre una vita semplice.

   
Bisogna invece sommare le due età per trovare una coppia
ultracentenaria, 186 anni in due. Lui, Gabriele Mereu, di anni
ne ha 98, lei, Ermelinda Piroddi, 88. Hanno votato a Villagrande
Strisaili, paese dell’Ogliastra con il record mondiale di
longevità, inserito in una delle Blue Zone del mondo. Anche per
loro doppia scheda, una per le Europee e l’altra per le
Comunali.

   

ANSA