(Adnkronos)
DOMODOSSOLA (VB) 10/07/2024 L’innovazione in campo ortopedico ha un nuovo protagonista: l’ecochirurgia. Questa tecnica all’avanguardia, che utilizza l’ecografia per guidare gli interventi chirurgici, è stata adottata tra i primi in Europa dal dott. Antonio Brando, uno dei pionieri di questa metodologia. Fin dal 2012, il dott. Brando ha iniziato a presentare le sue prime comunicazioni scientifiche su questa tecnica innovativa, applicandola con successo presso strutture di prestigio come la Columbus Clinic Center, l’IRCCS Ospedale Galeazzi Sant’Ambrogio di Milano e il Centro Ortopedico di Quadrante di Omegna.
Negli ultimi anni, lo sviluppo della tecnologia e dei dispositivi ecografici ha reso l’ecochirurgia una tecnica ancora più performante. L’ecochirurgia si distingue perché offre la possibilità di eseguire interventi minimamente invasivi, sfruttando l’ecografia per guidare i chirurghi con estrema precisione. “L’uso dell’ecografia migliora la precisione chirurgica, riducendo il trauma per il paziente,” afferma il dott. Brando. Grazie a questa tecnica, le incisioni sono più piccole e i danni ai tessuti circostanti sono significativamente ridotti, portando a tempi di recupero più rapidi e a minori complicanze post-operatorie.
Uno degli aspetti più rilevanti dell’ecochirurgia è la sua capacità di visualizzare in tempo reale le strutture interne del corpo, permettendo interventi chirurgici estremamente precisi. Questo non solo riduce il dolore post-operatorio, ma accelera anche il processo di recupero. “La guida ecografica diminuisce il rischio di danni ai tessuti circostanti e riduce gli errori chirurgici,” continua Brando. Questa metodologia è particolarmente efficace nel trattamento di patologie comuni come la sindrome del tunnel carpale e il dito a scatto, offrendo ai pazienti un recupero più rapido e meno giorni di ospedalizzazione rispetto alle tecniche chirurgiche tradizionali.
Il dott. Brando sottolinea come l’ecochirurgia comporti una significativa riduzione delle complicanze intraoperatorie, rendendo le procedure più sicure e migliorando la qualità della vita post-operatoria. “La visualizzazione in tempo reale consente di evitare complicazioni, migliorando i risultati e la sicurezza delle operazioni,” afferma. I pazienti sottoposti a interventi di ecochirurgia riportano generalmente una qualità della vita superiore e un ritorno più veloce alle attività quotidiane.
La rivoluzione introdotta dall’ecochirurgia non si limita ai benefici immediati post-operatori. L’approccio minimamente invasivo e la precisione garantita dall’ecografia hanno portato a un cambiamento significativo nei protocolli di trattamento delle patologie ortopediche. I pazienti possono godere di una riduzione del dolore post-operatorio e di un miglioramento globale della loro condizione fisica e psicologica.
Il dott. Brando ha inoltre enfatizzato l’importanza della formazione continua e dell’aggiornamento professionale per mantenere elevati standard di cura. “La tecnologia avanza rapidamente, e restare aggiornati è fondamentale per offrire ai pazienti le migliori opzioni di trattamento disponibili,” afferma. Il suo impegno nella ricerca e nell’applicazione pratica dell’ecochirurgia ha reso possibile l’adozione di questa tecnica all’avanguardia anche in altri centri ortopedici in Europa.
In conclusione, l’ecochirurgia rappresenta una delle innovazioni più significative in ortopedia degli ultimi anni. Grazie al dott. Antonio Brando, i pazienti hanno ora accesso a trattamenti chirurgici più sicuri, meno invasivi e con tempi di recupero ridotti. “L’efficacia degli interventi chirurgici in ecochirurgia porta a risultati migliori e più duraturi, accelerando il ritorno alla quotidianità,” conclude il dott. Brando. La sua visione e il suo impegno continuano a migliorare la qualità delle cure ortopediche, offrendo speranza e sollievo a molti pazienti.
In questo panorama in continua evoluzione, l’ecochirurgia non rappresenta solo un avanzamento tecnologico, ma un vero e proprio cambiamento di paradigma nel modo di concepire e praticare la chirurgia ortopedica, segnando un passo avanti verso il futuro della medicina.