La conferenza si aprirà nella sede del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale (MAECI) la mattina di lunedì 15 luglio. I lavori proseguiranno poi nel pomeriggio nel pomeriggio e nel giorno successivo nella sede dell’Agenzia Spaziale Italiana (ASI).
L’apertura dei lavori sarà affidata al ministro degli Esteri Antonio Tajani, presso il palazzo della Farnesina a Roma. Il presidente dell’ASI, Teodoro Valente, illustrerà le relazioni diplomatiche tra il nostro Paese e numerosi stati africani per ribadire il ruolo centrale dello spazio come fattore comune di crescita economica e tecnologica e di collaborazione paritaria. La cooperazione spaziale tra la due sponde del Mediterraneo è anche elemento centrale del Piano Mattei per l’Africa, che è pienamente inserito nell’ambito degli obiettivi di sviluppo sostenibile dell’Agenda 2030 delle Nazioni Unite.
L’Italia ha sottoscritto accordi bilaterali con 4 Paesi africani e intrattiene relazioni con oltre 20 stati del continente. Un esempio particolare è rappresentato dai 60 anni di cooperazione con il Kenya, grazie anche alla presenza della base dell’ASI a Malindi.
La conferenza vuole essere un momento di un ulteriore sviluppo delle relazioni, mettendo in campo opportunità per le imprese e per le parti coinvolte. Nelle sessioni previste nella sede dell’ASI, le delegazioni incontreranno anche i rappresentanti di diverse grandi industrie e Pmi. Pilastri degli colloqui saranno le attività in fase di implementazione: in particolare le iniziative di trasferimento di competenze, nel quadro di accordi bilaterali già esistenti con alcuni Paesi africani, e i programmi di formazione erogati dalla Scuola Internazionale di formazione in discipline spaziali, sorta nel Centro spaziale Luigi Broglio dell’ASI a Malindi in Kenya a vantaggio di tutto il continente africano.