Si profila il ballottaggio a Caltanissetta, unico capoluogo di provincia al voto in Sicilia, dove si sono recati alle urne, per le amministrative, gli elettori di 37 Comuni. Negli otto Comuni dove si è votato col sistema proporzionale viene eletto chi ottiene più del 40% al primo turno come prevede la legge elettorale. L’affluenza è stata del 58,05%. A scrutinio ancora in corso, si contendono la poltrona di sindaco di Caltanissetta Walter Tesauro, candidato del centrodestra (7 liste) al 34,09%, seguito dalla civica Annalisa Petitto con il 30,34%, (appoggiata anche dal Pd senza simbolo) anche lei sostenuta da 7 liste, e il sindaco uscente del M5s Roberto Gambino con il 29,53% e col sostegno di tre liste compreso Sud chiama Nord di Cateno De Luca.
A Gela (Caltanissetta) la candidata del centrodestra Grazia Cosentino sostenuta dalle liste Lega, Italia Viva e Fratelli d’Italia è in testa con il 31,55% dei voti seguita da Terenziano di Stefano a capo di una coalizione con M5S, Azione, Ripartiamo da zero, Pd, Pci, Idee in movimento, Sud chiama Nord e due liste con il 28,11 % dei voti. Li segue Salvatore Scerra, anche lui candidato di centrodestra con il 24,52% dei voti. Aria di ballottaggio pure a Castelvetrano (Trapani) tra l’avvocato Giovanni Lentini e il medico Salvatore Stuppia; il primo sostenuto da Prima L’Italia Lega, Forza Italia, FdI e tre liste civiche si attesta al 35%; il secondo col 25,2%. E a Pachino (Siracusa) tra Barbara Fronterrè (Mia, Dc, e liste civiche) e Giuseppe Gambuzza (Forza Italia e liste civiche).
A Mazara del Vallo (Trapani) vince al primo turno il sindaco uscente Salvatore Quinci che si attesta, al momento, al 46%; l’avvocatessa Vita Ippolito, secondo i dati parziali, è al 29%. A Bagheria (Palermo) il sindaco uscente Filippo Maria Tripoli (Insieme Bagheria), ex Udc e attuale dirigente di Italia Viva vince con oltre il 70%, mentre a Monreale (Palermo) l’uscente Alberto Arcidiacono in netto stacco con l’80% delle preferenze. Giochi fatti anche ad Aci Castello (Catania), il sindaco uscente Carmelo Camillo Scandurra è in testa con circa il 59%. Si avvia alla vittoria a Corleone, dove si vota col maggioritario, Walter Rà (Coraggio Corleone), sostenuto da FdI, Forza Italia e Dc, con il 43,8%, che stacca di oltre dieci punti l’uscente Nicolò Nicolosi (Costruire Futuro).
ANSA