martedì, Aprile 23, 2024

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Come lo Smart Working può aiutare i profughi ucraini ed i Comuni italiani

L’aggravarsi della crisi umanitaria in Ucraina ha visto l’Europa immediatamente impegnata, tanto nell’evacuazione di migliaia di cittadini ucraini, quanto sul fronte negoziale per una soluzione della crisi che tuteli i diritti umani e, in particolare, quelli delle donne che portano via dalla terra martoriata i figli lasciando i loro uomini a combattere.

In tale contesto, l’Ente Nazionale per la Trasformazione Digitale APS, si è  resa disponibile, d’intesa ed in collaborazione con le amministrazioni dello Stato, ad accogliere, a titolo gratuito, presso strutture messe a disposizione da enti locali e associazioni no profit con i quali sono in corso protocolli d’intesa, profughi ucraini del conflitto in atto, che si trovino nella condizione di essere lavoratori in smart working o che abbiano la possibilità di convertire la modalità di lavoro da “in presenza” a smart working. Tali lavoratori, padri, madri di famiglia o single, devono essere titolari di regolare contratto di lavoro con aziende ubicate in ogni parte del mondo, purché non in Stati soggetti a restrizioni da parte della Federazione russa. L’E.N.T.D. APS fornirà tutto il materiale tecnico e digitale necessario per consentire loro di continuare lo svolgimento della propria attività lavorativa senza soluzione di continuità e ai loro figli assicurerà la continuità scolastica in DAD qualora, per i più svariati motivi, non potranno frequentare la scuola in presenza.

Confidando che l’iniziativa possa trovare larga partecipazione da parte degli Enti centrali e locali, l’Associazione resta a disposizione per la definizione di ogni aspetto che possa riguardare la formalizzazione di tale proposta che mette, tra l’altro, a disposizione del Paese, le competenze e le professionalità dei componenti dell’Ente.

Nella giornata di ieri l’iniziativa è stata anticipata a mezzo PEC al Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, al Ministero degli Interni e al Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali.

Le amministrazioni centrali e periferiche potranno manifestare la loro adesione all’iniziativa scrivendo alla casella di posta elettronica dedicata ua@entd.org.

Chi vuol supportare la causa può effettuare una donazione tramite:

  • BPER BANCA S.P.A.
    Beneficiario: Ente Nazionale per la Trasformazione Digitale APS
    Causale: 10852 – Accoglienza Smartworkers ucraini e famiglie
    IBAN: IT27T0538703421000042859132
    SWIFT/BIC: BPMOIT22
  • PAYPAL – Nessuna commissione per il donatore
    Link Diretto


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Roma, 8 Marzo 2022

Ufficio Stampa
ENTD – Ente Nazionale per la Trasformazione Digitale

email: press@entd.org
Tel +39 0656557599
Sito Istituzionale: entd.org

 

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