Arrestato Giacomo Bozzoli, trovato nella sua villa di Soiano: “Era nascosto in un cassettone”

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(Adnkronos) E’ stato arrestato Giacomo Bozzoli, il 39enne condannato in via definitiva per l’omicidio dello zio Mario e la distruzione del suo cadavere nel forno della fonderia a Marcheno in provincia di Brescia l’8 ottobre 2015.  

Alle 17.45 di oggi i carabinieri del comando provinciale di Brescia hanno dato esecuzione all’ordine di carcerazione emesso dalla procura della Repubblica di Brescia a carico dell’imprenditore, che si era dato alla fuga e aveva fatto perdere le proprie tracce. L’uomo è stato rintracciato nella propria villa di Soiano, nella sponda bresciana del lago di Garda. 

Bozzoli è stato localizzato questa mattina all’alba, ed è stato trovato nascosto in camera da letto. Lo ha detto il procuratore capo di Brescia, Francesco Prete, nel corso della conferenza stampa indetta dopo la cattura del 39enne. “Possiamo ragionevolmente ritenere ha detto il procuratore che lui non avesse alcuna intenzione di costituirsi”. Tant’è che “si è nascosto all’interno del cassettone di un letto matrimoniale, dove i carabinieri lo hanno trovato”. E “questo conferma la sua non volontà di costituirsi spontaneamente”. L’uomo è stato trovato da solo: “Lo abbiamo localizzato all’alba di questa mattina; quando sono intervenuti i carabinieri, lui era da solo nascosto nel letto”.