In Calabria, dove vince
l’astensione con una affluenza di solo il 40,31%, il voto
espresso alle europee premia i partiti al governo in Italia.
FdI, FI e Lega, infatti, a scrutinio quasi ultimato 2.389
sezioni su 2.406 migliorano il dato ottenuto alle politiche di
due anni fa. Il primo partito nella regione è Fratelli d’Italia,
migliorando di oltre un punto percentuale il risultato del 2022,
seguito a breve distanza da Forza Italia-Noi moderati che
ottiene il doppio dei voti ottenuti a livello nazionale dagli
azzurri, mentre la Lega cresce di quasi 4 punti. Migliora anche
il Pd mentre crolla il Movimento 5 Stelle. Tra le candidature,
non sfonda il generale Vannacci che ottiene 8.136 consensi a
fronte dei 57.761 voti presi dalla Lega.
I calabresi, dunque, premiano il partito della premier
Giorgia Meloni che ottiene il 20,55%, migliorando il risultato
delle politiche del 2022 quando ottenne il 18,98%. La Calabria
si conferma la roccaforte insieme alla Sicilia di Forza
Italia. Gli azzurri raggiungono il 18,01% dei consensi a fronte
del 15,64%. Alle politiche, però, Noi moderati correva da solo e
ottenne l’1,02%. Il risultato calabrese, conferma l’ottimo stato
di salute del partito di Tajani, doppiando il risultato
nazionale, e premiando il governatore Roberto Occhiuto, vice
segretario nazionale di FI.
In salita anche la Lega che, con il 9,19% dei consensi,
migliora di quasi 4 punti il risultato delle politiche, quando
si fermò al 5,72%.
In miglioramento il Partito democratico, che passa dal 14,40%
delle politiche ’22 al 15,92%, ma resta dietro al Movimento 5
Stelle, terzo partito nella regione nonostante il quasi
dimezzamento dei voti ottenuti due anni fa, passando dal 29,36%
al 16,08%.
Poco sotto il dato nazionale Alleanza verdi e sinistra con il
5,94%, ma con un balzo in avanti rispetto al 2022 quando ottenne
l’1,74%.
I calabresi avrebbero premiato anche Matteo Renzi e Carlo
Calenda. Stati uniti d’Europa, infatti, raggiunge il 6,08% e
Azione il 4,18%. Alle scorse politiche, i due partiti correvano
insieme e ottennero il 4,15%.
A livello di candidature, a scrutinio ancora in corso,
exploit per la vice presidente della Regione, la forzista Giusi
Princi, che ottiene 63.952 preferenze, oltre la metà di quelle
di lista, risultando di gran lunga la più votata in Calabria. Il
secondo, in questa graduatoria, è Denis Nesci, europarlamentare
uscente di FdI, con oltre 28mila voti. Buon risultato personale
anche per l’ex presidente dell’Inps Pasquale Tridico (M5S) con
27.325 voti
Ottimo risultato anche per l’ex sindaco di Riace e fautore
delle politiche di accoglienza Domenico ‘Mimmo’ Lucano che
raggiunge i 22.616 consensi. Buona affermazione per il
presidente del Consiglio regionale calabrese, il leghista
Filippo Mancuso con 21.628 preferenze, che, in lista, è seguito
dalla parlamentare Simona Loizzo con 15.388.
Alla luce di questi risultati, nella circoscrizione sud,
Princi, Nesci, Tridico e Lucano dovrebbero risultare eletti.
ANSA